Riportiamo di seguito alcuni chiarimenti in merito alla certificazione verde (Green Pass) e all’obbligo dal 6 agosto del relativo controllo per l’accesso a diversi servizi ed attività tra cui quelli di ristorazione svolti da qualsiasi esercizio, (bar, ristoranti, gelaterie, pasticcerie, pizzerie, etc.), per il consumo al tavolo, al chiuso.
La disciplina dal lato delle imprese, che devono controllare i Green Pass, prevede che le stesse devono rispettare alcuni adempimenti a tutela della privacy ed in particolare, devono:
- designare gli addetti alla verifica dei Green Pass;
- stendere le istruzioni sulle operazioni di verifica e consegnarle agli incaricati;
- Indicare come gestire eventuali situazioni di conflitto con gli interessati.
Poiché i titolari delle imprese possono delegare l’attività materiale di controllo dei Pass a propri soggetti autorizzati, occorre che sia redatta specifica delega nominativa in quanto la norma, prescrive che i soggetti delegati alle operazioni di controllo devono essere incaricati con un atto formale, quindi di un atto riportante in maniera precisa l’oggetto della delega: attività di verifica delle certificazioni verdi Covid-19 emesse dalla Piattaforma Nazionale-Dgc.
La delega deve essere arricchita dalle necessarie istruzioni sull’esercizio dell’attività di verifica. Quindi, descrivere che l’attività di verifica è solo ed esclusivamente il controllo dell’autenticità, validità e integrità della certificazione, e conoscere le generalità dell’intestatario, senza rendere, assumere o conservare alcuna informazione.
Ricordiamo che il verificatore può accertare l’identità del portatore del Green Pass: al riguardo infatti l’articolo 13, comma 4, dello stesso DCPM dice che l’intestatario della certificazione verde Covid-19 all’atto della verifica dimostra, a richiesta dei verificatori, la propria identità personale mediante l’esibizione di un documento di identità. La norma, quindi, autorizza i delegati alle verifiche a chiedere il documento di identità e obbliga l’interessato a esibire il documento di identità.
Nel caso in cui non venisse esibito il Green Pass e/o a richiesta il documento d’identità il verificatore intima all’interessato che non può accedere nei locali ed ove questi si rifiutasse può rivolgersi alle forze di polizia e al personale dei corpi di polizia municipale munito della qualifica di agente di pubblica sicurezza, come previsto dal comma 6 dell’art. 13 del DPCM 17 Giugno 2021.