CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO DA REGIONE LOMBARDIA: APPROVATI I CRITERI DEL BANDO CHE SI APRIRA’ A SETTEMBRE PER SOSTENERE LE IMPRESE ARTIGIANE E DEL TURISMO

Segnaliamo alle imprese che, il 2 agosto scorso, la Giunta Regionale Lombarda, ha approvato i criteri relativi alla misura “Investimenti per la ripresa: linea artigiani 2021 e linea Aree Interne”. Con una dotazione finanziaria complessiva di 10 milioni di Euro, di cui 3,8 milioni destinati alle sole imprese con sede oggetto di intervento in una delle Aree Interne della Regione Lombardia (Alta Valtellina e Valchiavenna, Appennino Lombardo – Oltrepò Pavese e Valli del Lario – Alto Lago di Como) il provvedimento intende sostenere le MPI lombarde che vogliono investire sul proprio sviluppo e rilancio nell’ambito di interventi aventi almeno una delle seguenti finalità:

  • transizione digitale;
  • transizione green;
  • sicurezza sul lavoro anche in ambito Covid-19, relativamente ad interventi di revamping e/o interventi ordinari e straordinari finalizzati al mantenimento in efficienza di impianti e macchinari già di proprietà.

La misura si articola in 2 linee di intervento:

Linea A - Artigiani 2021: possono accedere alla linea le imprese artigiane che alla data di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • sede legale e/o operativa attiva in Lombardia;
  • attive da oltre 24 mesi e iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio come imprese artigiane, escluse quelle avente codice Ateco – Sezione A) Agricoltura, Silvicoltura e Pesca, ad eccezione di quelle agromeccaniche iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio - codice Ateco sezione A 01.61.00 - e all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia, di cui al decreto n. 1132 del 17/02/2015

Linea B - Aree Interne: possono accedere alla linea le imprese che alla data di presentazione della domanda siano in possesso dei seguenti requisiti:

  • sede legale e/o operativa attiva in una delle Aree Interne della Regione Lombardia (Alta Valtellina e Valchiavenna, Appennino Lombardo – Oltrepò Pavese e Valli del Lario – Alto Lago di Como);
  • attive da oltre 24 mesi e e iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio come imprese artigiane, escluse quelle avente codice Ateco – Sezione A) Agricoltura, Silvicoltura e Pesca ad eccezione di quelle agromeccaniche iscritte alla sezione speciale del Registro Imprese delle Camere di Commercio - codice Ateco sezione A 01.61.00 - e all’Albo delle imprese agromeccaniche di Regione Lombardia, di cui al decreto n. 1132 del 17/02/2015.

se non artigiane, che abbiano i seguenti Codici Ateco:

  • 55.1 - Alberghi e strutture simili;
  • 55.3 - Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte) e relativi sottodigit;
  • 55.20.30 - Rifugi di montagna;
  • 56: Attività dei servizi di ristorazione e somministrazione e relativi sottodigit. con esclusione del codice 56.29.

Per entrambe le linee d’intervento l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, concesso entro il termine di validità del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19”, pari al 50% delle spese ammissibili – che dovranno essere pari ad almeno 15.000,00 euro – e comunque nella misura massima di 40.000,00 euro. L’agevolazione verrà erogata in un’unica soluzione, a conclusione dell’intervento e previa presentazione della documentazione di rendicontazione.

Sono ammesse a finanziamento le spese relative all’acquisto di:

  1. macchinari, impianti, attrezzature e arredi di nuova fabbricazione e strettamente funzionali al conseguimento delle finalità produttive;
  2. autoveicoli nuovi di fabbrica per il trasporto merci di categoria N1 elettrici, ibridi, GPL e metano mono e bifuel, benzina EURO 6D-TEMP e D-FINAL, diesel EURO 6D-TEMP e D-FINAL
  3. interventi ordinari e straordinari finalizzati al mantenimento in efficienza di impianti e macchinari già di proprietà e nella misura massima del 20% delle spese di cui alle lettere a), e), f);
  4. interventi di revamping di impianti e macchinari di proprietà finalizzati al miglioramento delle performance produttive e/o di sicurezza;
  5. acquisto di software, licenze d’uso, nonché costi per servizi software di tipo cloud e saas e simili per un periodo non superiore a 12 mesi di servizio;
  6. acquisto di licenze per l’uso di marchi e brevetti;
  7. opere murarie, impiantistica e costi assimilabili, connesse all’installazione dei beni di cui alla lettera a) e d) e nella misura massima del 20% delle stesse;
  8. costi per attività comunicazione e marketing, nella misura massima del 10% delle spese di cui alla lettera a) e g);
  9. altri costi indiretti riconosciuti in misura forfettaria del 7% dei costi diretti di cui alle voci da a) a g).

Ai fini dell’erogazione del contributo si precisa quanto segue:

  • sono ammesse a finanziamento le attività di progetto realizzate dal 02 agosto 2021, data di pubblicazione della deliberazione in oggetto;
  • le spese dovranno essere liquidate e quietanzate solo dopo la presentazione della domanda di contributo;
  • non verranno ammesse a rendicontazione le fatture di importo imponibile complessivo inferiore a 500 Euro;
  • gli investimenti dovranno essere realizzati almeno per il 60% del valore presentato e ammesso a finanziamento;
  • le spese dovranno essere rendicontate entro e non oltre il 28 ottobre 2022.

L’istruttoria delle domande, che avverrà secondo una procedura valutativa “a sportello”, in base all’ordine cronologico di invio, si articola in n. 2 fasi:

  • istruttoria formale, finalizzata a verificare la sussistenza dei requisiti di ammissibilità dei soggetti richiedenti, nonché la completezza e la correttezza della domanda;
  • istruttoria tecnica, effettuata sulla base dei criteri di valutazione previsti dal bando; sono ammesse, in base all’ordine cronologico di presentazione, le domande che abbiano ottenuto punteggio compreso tra 50 e 100 punti.

Il bando attuativo dovrebbe essere pubblicato entro la prima decade di settembre e l’apertura dello sportello per la presentazione delle domande è prevista tra l’ultima settimana di settembre e la prima decade di ottobre 2021.

INFORMAZIONI

Le imprese interessate al Bando possono contattare telefonicamente la Dott.ssa Federica Midali presso una delle sedi di Confartigianato Imprese Provincia di Lodi oppure all’indirizzo f.midali@confartigianato.lodi.it